Siamo al 15 ottobre.
La Cascina si trova a San Giuliano Milanese, a meno di un chilometro da Melegnano e a pochi metri dalla Via Emilia. La proprietà è molto vasta e comprende un piccolo borgo antico, una parte destinata all'orto, una parte per gli animali, un frutteto, dei campi di cereali e un grande bosco per la legna e non solo. Il borgo era una volta abitato da molte persone e formava in sè un piccolo paese di una cinquantina di abitanti. Ora, dopo varie ristrutturazioni c'è una casa-ufficio-dispensa dove si mangia, ci si lava e si passa il tempo libero noi ospiti e dove vive e gestisce il tutto Irene.Poi cè l'agriturismo e la sala dove gli agrituristi fanno colazione e dove si fanno pranzi in grande e riunioni varie...
e poi c'è ancora tutta una parte ancora da rifare che è molto grande e comprende una torre dove una volta si tenevano le scorte di grano per l'inverno, molta bella da vedere e immaginare in funzione.
Infine c'è la casetta in fase di finitura dove per ora stanno i woofer che è fatta di paglia ed è davvero bellina.
Questo è l'interno della camera dei woofer dove tra l'altro prende pure il wireless...che in campagna è un lusso mica da poco.
Da qualche anno in cascina si allevano animali e ce ne sono un po di tutte le specie. Ci sono molte galline e qualche pollo...
i neoarrivati...
altri neoarrivati...
i maialini...
i maialoni che vederli svegli è difficile...
e le api.
I lavori sono abbastanza vari e molti li ho fatti per la prima volta. Per qualche giorno abbiamo tagliato e trasportato legna con lo spaccalegna. Questa è la risorsa principale per mantenere il calore in tutto l'ambaradan, assieme a pannelli solari e una caldaia a GPL per le emergenze.
Un altro grosso lavoro da fare avendo un grande orto biologico è quello di diserbare senza diserbanti, soprattutto le nuove piantine che se no vengono coperte e parassitate. Ci sono centinaia di tipi di verdura, tante razze non le avevo neanche mai sentite pur essendo deliziose.
Nota importante: ho assistito all'assassinio di animale e alla loro pulitura, cucinatura e mangiatura che sono seguite.
Qui in cascina si mischiano molte persone e molti mondi diversi, tutti legati da un filo comune che è la ricerca di uno stile di vita un po diverso da quello nichilista predominante, tendente alla sostenibilità e alla consapevolezza. Innanzitutto c'è un grandissimo orto che pur essendo in autunno continua a produrre buone e diverse verdure.
A questo sono legati i GAS, gruppi di acquisto solidale, in pratica un gruppo di persone che decide di comprare direttamente dal produttore. ci si accorda, si manda l'ordine e si riceve periodicamente la verdura o anche altro in un posto stabilito. è poi il gas che si autogestisce nella distruibuzione dei prodotti ai singoli soci. A Santa Brera ce n'è uno interno e qualcuno nuovo esterno e potrei stimare una cifra di 80-100 persone che prende la verdura attraverso questo strumento. All'orto è poi legato un nuovo progetto che è stato chiamato "adotta un orto". Praticamente adottandolo si paga una cifra mensile a seconda se si è una famiglia o un singolo e si può venire a prendere la verdura direttamente dalla terra quando si vuole, utilizzando il buon senso e segnando quanti chili se ne sono raccolti ogni volta. è come fare la spesa piu o meno ma si raccoglie invece di comprare un pacchetto preconfezionato, sapendo che la coltivazione è stata organica. èuna cosa molto interessante che secondo me può avere un buon seguito se modificata e seguita a dovere. Mentre si lavora nell'orto capita che arrivi qualcuno e gira alla ricerca di quello che gli serve con sacchetto e forbice in mano. costa molto meno di sky.
Un'altra cosa molto interessante ma di cui ho ancora capito poco è la permacoltura. quello che so è che nulla è fisso, dai recinti delle galline a quelli dei vitelli e dei maiali e gli spazi dell'orto.
tutto segue un ciclo per cui un terreno prima viene ripulito e concimato dalle galline, poi dai vitelli e le galline vanno su un altro dove c'era orto forse, i maiali passano al posto dei vitelli e l'orto va dai maiali e via così. però questo non è tutto, ci sono molte cose che la permacoltura comprende. Comunque spostare gli animali è divertente e penso che apprezzino molto pure loro le novità.
La cascina poi organizza in collaborazione con la scuola di pratiche sostenibili molti corsi interessanti oltre a quelli sulla permacoltura, eccone alcuni: panificazione con pasta madre(vien fuori un pane fenomenale e tenendo un po di pasta da parte, si può rifare la volta dopo senza troppi sbattimenti. provare per credere), apicoltura, potatura, autocostruzione di pannelli solari e fotovoltaici e impianti eolici, autoproduzione saponi, fitodepurazione, bioedilizia, caseificazione e anche altri che non so neppure pronunciare. Questa ad esempio è una casetta che hanno costruito durante il corso di balle di paglia.
Per quanto riguarda me, niente, sabato si lavora solo di mattina e con un mega lavoro di gruppo si è preparato il pranzo per una ventina di persone del gas che son venute qui a mangiare, ci han fatto pure un applauso. son soddisfazioni! Domenica libero tutto il giorno invece e allora sabato pomeriggio son andato a Milano per far acquisti alla decatlon. Ho trovato 3 cose fondamentali e che mi renderanno il viaggio un po più comodo, ho comprato il turbo alla bici. Ci sono ben 3 aggeggi nuovi infatti sul mio mezzo ora. 2 son ben visibili, uno un po meno ed era nel reparto bambini. Serata in ciclofficina alla ex-Stecca dove con piacere ho visto che si sono ben riorganizzati nonostante la distruzione del quartiere garibaldi con annesso bosco di gioia per far spazio ai manager del mondo. Se penso che un mattone gliel'hai comprato tu, per penitenza appenditi ma con la testa in giù. Va bè, vicino c'è poi il reparto guerrilla gardening che non avevo mai visto. Cena dal vecchio kebabbaro in viale Padova, chiacchiere col bulgaro e signora ex vicini di casa e nottata in colonne con Airis Lorenzo e soci-e. Un grazie pubblico alla meravigliosa khmer rossa per la sciarpa e uno "scusa" a testa bassa per la multa, e un altro grazie al giocoliere professionista ormai, Ste, per l'ospitalità notturna. Grazie un cazzo a tutti quelli che non mi hanno detto che c'erano il teatro degli orrori al rolling stone con l'unica data in italia proprio sabato. Son tornato in cascina Domenica a mezzodì e di pomeriggio siam andati in gita sui colli di parma, in val di Taro a vedere i neri di Parma.
Maialoni incredibili, mucche nane sembrano.
26 maialini nati da poco, scrofe e verri a volontà e un simpatico giovanotto emiliano che dopo medicina si è messo a fare l'agricolotore e ha soddisfatto ogni nostra curiosità.
Ma ridendo e scherzando è passata una settimana e dopo qualche posticipo della partenza il viaggio vuole continuare sempre verso mete più calde in vista dell'inverno. Son stato veramente bene con tutti qui, bella gente e tante speranze per il mondo...a 2 passi da Milano non te l'aspetti. Ho imparato molte cose nuove, mangiato benissimo, fatto attività fisica, stato all'aria aperta, rilassato, conosciuto nuove persone.
Un saluto e un ringraziamento quindi alla impegnatissima "gastmutter" Irene...
ai salentini Gianluca e Barbara...
al veneto Davide e allo squartatore Andrea...
a Vitali tuttofare e ai familiari, a Sara anche se non ho salutato e fotografato, a Paolo per l'ultima bella serata prima della partenza e a tutti gli altri che erano in giro. Spero di tornare in questo posto prima o poi. Magari motorizzato...
E allora via si va, via si va, si va via.
Siamo al 21 Ottobre
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